CNOAS – Avviso 18 aprile 2014 – Microdossier

Progetto per l’acquisizione di microdossier. 

Il Consiglio nazionale dell’Ordine degli Assistenti sociali (CNOAS), nell’ambito delle iniziative volte alla promozione della professione e della sua immagine, intende proseguire nell’acquisizione di micro dossier da utilizzare per far conoscere l’attività professionale al fine di descrivere in maniera efficace, realistica e puntuale il lavoro svolto dagli assistenti sociali.
Il risultato dell’utilizzo nei vari contesti dei microdossier ad oggi raccolti è stato quello di aver raggiunto – con comunicati, pubblicazioni ed articoli – una buona platea che è stata sensibilizzata rispetto al nostro specifico professionale.
Dati i positivi risultati raccolti con l’utilizzo fatto sperimentalmente di questo strumento di comunicazione, è necessario portare avanti questo progetto. Per questo il CNOAS chiede la disponibilità dei singoli iscritti a raccontare esperienze vissute e concrete che possano offrire uno spaccato reale della nostra professione.

I colleghi potranno inviare un racconto (o più di uno), caratterizzato da qualsiasi cifra stilistica, che riporti una propria esperienza professionale e con i seguenti requisiti:

  • derivare da una situazione realmente seguita dall’assistente sociale che invia il testo
  • non contenere nomi veri né peculiarità atte a identificare i protagonisti delle situazioni riportate
  • avere una lunghezza obbligatoriamente compresa tra una pagina ed una pagina e mezzo di word, carattere times new roman, formato 12, interlinea unica
  • il lavoro deve comprendere il titolo, lo svolgimento della storia (il “caso pratico”) per poco più della metà (massimo due terzi) dello spazio complessivo del lavoro, la metodologia seguita per poco meno della metà dello spazio complessivo del lavoro e la firma dell’autore collega assistente sociale. A titolo esemplificativo si allega un microdossier già prodotto.

L’autore, inviando il proprio racconto all’indirizzo mail info@cnoas.it, con ad oggetto “MICRODOSSIER”, autorizza l’Ordine Nazionale Assistenti Sociali ad usare i lavori agli scopi dallo stesso ritenuti più opportuni, eventualmente anche apportando minime variazioni agli stessi.