44 giorni di mandato – 27 aprile 2014

Care colleghe e colleghi assistenti sociali piemontesi,

in occasione del World Social Work Day 2014, festeggiato il 18 marzo ad Alessandria, il nuovo Consiglio ha portato il primo saluto ufficiale della nuova consigliatura dopo appena quattro giorni dall’insediamento. Riteniamo di buon auspicio che ciò sia accaduto proprio nella  Giornata Mondiale del Servizio Sociale. La presenza, in quell’occasione, dei due Atenei piemontesi, della Regione Piemonte, dell’Associazione italiana dei docenti di servizio sociale, di moltissimi colleghi assistenti sociali, di studenti dell’Università di Torino e del Piemonte Orientale, di cittadini che si rivolgono ai servizi e del nostro Ordine è stata di per sé rappresentativa della volontà di costruzione di alleanze e percorsi comuni. Questa volontà è a nostro avviso strategica per la professione poiché nella costruzione di sinergie è possibile individuare traiettorie che permettano ai professionisti ed ai cittadini di cui siamo portavoce di affrontare la complessità e le difficoltà quotidiane. In questa direzione, il nuovo Consiglio ritiene necessaria la valorizzazione del contributo degli iscritti e l’apertura alle diverse voci e punteggiature vuole essere il tratto caratterizzante del mandato 2014-2018.

Come è noto il nuovo Consiglio si è insediato dopo un periodo di prorogatio ed uno di commissariamento nel quale è stato possibile occuparsi unicamente delle questioni ordinarie, sono quindi numerose le questioni che in questi primi 44 giorni di mandato abbiamo affrontato ed ancora di più sono quelle che ci aspettano. Le due tornate elettorali sono state sentite dalla comunità professionale e da tutti i candidati e questo è a nostro avviso motivo di soddisfazione. Nella lunga e doppia campagna elettorale avete visto liste contrapposte e candidati singoli alla caccia di voti. Da venerdì 14 marzo alle 17,30 non esistono più liste e candidati singoli ma un gruppo di 15 persone che è stato scelto per un importante lavoro di rappresentanza ed indirizzo della comunità professionale. L’incarico che ci avete affidato è complesso e le responsabilità ad esso connesse sono numerose. Anche per questo ci auguriamo che tutti i colleghi iscritti possano portare un contributo ai lavori di questo quadriennio.

L’impegno di tutti sarà non solo sugli aspetti di gestione ordinaria ma la grande scommessa è quella di provare, e speriamo riuscire, a costruire appartenenza ad una professione che sappia impegnarsi per costruire, includere e non escludere.

Riteniamo che la possibilità di costruire appartenenza deve passare anche dall’informazione e da occasioni che ci permettano di incontrarci e riflettere insieme. La newsletter che vi inviamo, insieme al sito ufficiale dell’Ordine piemontese che è stato completamente aggiornato negli ultimi giorni, costituiscono strumenti informativi sui quali investiremo nel nostro mandato. Siamo inoltre consapevoli che la comunicazione deve essere rivolta non solo all’interno della professione ma anche all’esterno: è tra i nostri obiettivi un lavoro promozionale che provi ad offrire un’immagine della nostra professione non distorta dai media, strumentale alla notizia, ma coerente con i principi, le teorie, le metodologie che la guidano. Rispetto alla possibilità di incontro e condivisione sono già allo studio i primi momenti formativi e di scambio nei diversi territori della Regione. Immaginiamo che saranno organizzati entro la prima metà di giugno e saranno dedicati al tema della formazione continua.

Il nuovo Consiglio ha iniziato con grande slancio il suo mandato. In questi primi 44 giorni abbiamo fatto quattro sedute di consiglio, quattro direttivi ed oltre dieci commissioni di lavoro; quotidianamente ci scambiamo un grande numero di mail in modo da informarci reciprocamente, condividere. Inoltre abbiamo presenziato a tre momenti formativi; con il supporto della segreteria – che nei mesi di commissariamento si è fatta carico di un rilevantissimo lavoro di comunicazione con gli iscritti del quale siamo tutti riconoscenti – stiamo rispondendo a numerosissime richieste,  coerentemente con i nuovi regolamenti previsti; il lavoro di studio dei regolamenti è rilevante per tutti i quindici consiglieri.

Tutto ciò però non è sufficiente. Abbiamo bisogno del sostegno degli iscritti in termini di pensiero, stimolo, partecipazione. Ci auguriamo che vorrete aiutarci – aiutando la nostra professione – in questo lavoro di costruzione di appartenenza. Augurandovi una buona lettura di questa prima breve newsletter vi porto i saluti di tutto il Nostro consiglio.

27 aprile 2014

Il Presidente.

Barbara Rosina.