Comunicato stampa del 3 luglio 2021. Giornata Internazionale delle Cooperative. Ordine Assistenti Sociali del Piemonte: “Occorre riconoscere il ruolo importante delle Cooperative anche durante il periodo dell’emergenza sanitaria”.

3 luglio, Torino. Quest’oggi si celebra la Giornata Internazionale delle Cooperative con lo slogan “Ricostruire meglio insieme”, come occasione per dimostrare che il modello di impresa incentrato sulle persone, basato sui valori cooperativi di autoaiuto, solidarietà, etica, responsabilità sociale ed impegno verso la comunità, consente di ridurre le disuguaglianze, creare prosperità condivisa e rispondere agli impatti legati al COVID-19.

Istituita nel 1923, fu solo nel 1995, anno del centenario dell’ICA, che l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite la proclamò ufficialmente Giornata internazionale delle Cooperative e ne fu istituita la celebrazione ogni anno il primo sabato di luglio.

L’Ordine Assistenti Sociali del Piemonte si accoda alle celebrazioni ricordando il rilevante ruolo delle Cooperative nel portare avanti i servizi sociali, anche durante la pandemia globale al motto #noicisiamo, in termini innovativi e di corresponsabilità.

«In Piemonte, – afferma Antonio Attinà (Presidente Ordine Assistenti Sociali del Piemonte) – sono almeno il 16% gli assistenti sociali che lavorano per le Cooperative. Talvolta, i colleghi operano dentro i servizi sociali pubblici; altre volte coordinano progetti o servizi, dirigono RSA, si occupano di progettazione sociale o di welfare aziendale. Occorre riconoscere il ruolo importante delle Cooperative anche durante il periodo dell’emergenza sanitaria facendo la propria parte all’interno dei servizi nel garantire sostegno, aiuto, accompagnamento alle persone più fragili. Si tratta di colleghi e colleghe che sono rimasti in prima linea, non rappresentandosi come eroi o eroine, ma assicurando la loro presenza al motto #noicisiamo».

L’Ordine degli Assistenti Sociali vuole sottolineare quanto sia strategica la presenza delle Cooperative dentro i servizi e nella collaborazione con le istituzioni.

«Le cooperative – aggiunge Carmela Francesca Longobardi (Consigliera Ordine Assistenti Sociali del Piemonte, referente progetti di innovazione sociale presso una Cooperativa)sono sempre state coinvolte dagli enti istituzionali sia dell’ambito socio assistenziale sia di quello socio-sanitario non solo nella gestione dei servizi ma anche nella realizzazione di progetti perché inevitabilmente riconosciute come depositarie di conoscenze, competenze e professionalità. La partecipazione del Terzo Settore alle varie cabine di regia, messe in piedi dagli enti gestori dei servizi socio assistenziali per co-costruire i servizi, permette di migliorare i processi collaborativi sui territori, individuare problematiche non ancora rilevate, ridefinire i destinatari e garantire un’offerta più ampia ed omogenea su più territori».

Antonio Attinà conclude: «Il Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR), da poco approvato a livello nazionale, fa riferimento all’importanza della pianificazione in co-progettazione di servizi attraverso una sinergia tra Pubblica Amministrazione e Terzo settore, valorizzandone il ruolo attivo e propositivo. Questo genere di collaborazione consente uno scambio reciproco di competenze e una lettura ancor più approfondita delle problematiche, dei bisogni e delle nuove marginalità offrendo l’opportunità di progettare servizi innovativi e più rispondenti. In tale contesto il nostro obiettivo dovrà essere quello di adempiere a quanto prevede il Codice Deontologico dell’Assistente Sociale quando afferma che il ruolo degli assistenti sociali è di fondamentale importanza nel ricercare la collaborazione dei soggetti attivi in campo sociale, socio-sanitario e sanitario per obiettivi e azioni comuni che rispondano in maniera integrata ai bisogni della comunità, orientando il lavoro a pratiche riflessive e sussidiarie».

Carmela, Francesca Longobardi – Consigliere delegato alla Comunicazione esterna e ai Rapporti con i mass-media

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