grave lutto nel mondo del servizio sociale

Il Consiglio dell’Ordine del Piemonte si unisce al cordoglio della famiglia e della comunità professionale per la scomparsa della collega assistente sociale Marisa Valle Pittaluga.

[dal Sito AIDOSS]: “Ti portiamo con noi Marisa, nell’impegno e nella passione per l’affermazione della disciplina del servizio sociale! ”
Un grave lutto nel mondo del servizio sociale: è mancata il 6 novembre a Roma la collega Marisa Valle Pittaluga, assistente sociale, per molti anni docente di metodologia del servizio sociale al CEPAS.
Laureata in giurisprudenza, con una tesi in filosofia del diritto, si diploma alla Scuola per dirigenti del lavoro sociale promossa dallo psicoanalista Nicola Perrotti. Collabora con Giovanni Bollea nel Centro medico-psico-pedagogico da lui istituito a Roma e successivamente accetta la proposta del giudice Guido Colucci di dare vita alla prima sperimentazione di un servizio sociale per minorenni al Ministero di Giustizia, istituzione in cui eserciterà la professione per diversi anni. Opera poi presso il Comune di Roma, dirigendo l’Ufficio per minori soggetti a provvedimenti giudiziari.
Collabora, tra l’altro, alle riviste «Prospettive psicanalitiche nel lavoro istituzionale» e «Adolescenza».
La sua produzione scientifica, di alto valore e di ampia diffusione, testimonia quanto Marisa abbia sempre mantenuto la sua identità di assistente sociale, mettendo al servizio della costruzione disciplinare del Servizio sociale, della docenza e della formazione permanente la sua decennale preparazione acquisita in un decennio di partecipazione alla Scuola Tavistock.
La sua vasta e rigorosa apertura epistemologica si è sempre integrata con il senso di giustizia e di impegno che, come ricorda Giuseppe De Rita nella prefazione all’ultimo libro di Marisa, testimonia la sua appartenenza alla stagione forte e nobile degli esordi dell’Italia democratica.
Tra le sue principali opere, segnaliamo:
Monografie
Giuliana Milana, Marisa Pittaluga (1983), Realtà psichica e realtà sociale: una proposta psicoanalitica per i servizi sociali, Roma: A. Armando, 1983.
Marisa Pittaluga (2000), L’estraneo di fiducia. Competenze e responsabilità dell’assistente sociale, Roma: Carocci editore.
M. Pittaluga et al. (2000), Lo diciamo all’assistente sociale? Prospettive teoriche e operative di una professione difficile, Mantova: Provincia di Mantova.
Marisa Pittaluga (2010), La scoperta degli altri. Lo sviluppo del senso di giustizia in età evolutiva, Roma: Armando editore.
Saggi in opere collettanee
con R. Cipriani e T. Ossicini Ciolfi (1995), Aiuto e controllo nel servizio sociale, Roma: Euroma.
Curatele
Marisa Valle Pittaluga, Vincenzo Carboni (a cura di) (2001), Immigrati, migranti, residenti: l’assistente sociale di fronte all’immigrazione oggi, Roma: DU Servizio sociale, Università degli Studi di Roma La Sapienza.
Prefazioni
Cavalli Simonetta; Aglietti Maria Cristina (2004), Desiderare un figlio, adottare un bambino: l’integrazione come risorsa metodologica, Roma: Armando.
Traduzioni
Young Pauline V. (1935) Interwiewing in Social Work, New York: Mc Graw Hill Book Company (trad. it. di Ernesta Vacca e Marisa Pittaluga, L’intervista nel servizio sociale; Roma: Astrolabio, 1952).

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