La forza dell’essere NOI: la firma del contratto come Dirigente del Servizio Sociale Aziendale.

Nel gioco di squadra la vittoria di uno è quella di tutti e così sta avvenendo per la comunità professionale che accoglie con orgoglio il successo di Paola Sderci e Giada Molinaroli, le nuove Dirigenti del Servizio Sociale Aziendale che in questi giorni hanno assunto il ruolo presso le rispettive Aziende.

Questo risultato è stato reso possibile soprattutto attraverso il lavoro di collaborazione, concertazione e pianificazione nato dalla collaborazione tra il CROAS, la Rete Unitaria Regionale dei Responsabili Servizio Sociale Aziendale che nel corso degli anni ha sempre lavorato in stretta collaborazione con l’Assessorato alla Sanità, con la Responsabile del Settore Programmazione dott.ssa Franca Lovaldi e con tutti coloro che si sono avvicendati ed hanno offerto il loro contributo per il raggiungimento di questo importante obiettivo. La delibera n° 17 – 6487 del 16 febbraio 2018, dettando le Nuove Linee d’indirizzo per lo svolgimento delle funzioni sociali e dell’organizzazione del servizio Sociale Professionale Aziendale, ha tracciato una precisa struttura del Servizio Sociale Aziendale ed è il risultato della vittoria di tutti NOI.

La presenza di un Dirigente Assistente Sociale permetterà a tutto il Servizio Sociale Aziendale operante nelle ASL e nelle ASO di portare nelle azioni di programmazione e pianificazione dei Servizi la vision contenuta nel preambolo del Codice Deontologico che evidenzia come l’assistente sociale, con la propria attività, concorre a realizzare e a tutelare i valori e gli interessi generali, comprendendo e traducendo le esigenze della persona, dei gruppi sociali e delle comunità.

Da sempre gli Assistenti Sociali sono stati impegnati a fianco delle persone nella realizzazione dei processi d’aiuto, con la presenza in qualità di Dirigente si avrà la possibilità di allargare lo sguardo delle risposte istituzionali dei cittadini, includendo il diritto alla “*care*”, ovvero a quell’aspetto assistenziale che è prendersi cura della persona e di una comunità.

Auguriamo quindi buon lavoro alle nuove Dirigenti affinché con la loro operatività quotidiana continuino a portare la professionalità degli Assistenti Sociali nei tavoli decisionali delle politiche di “*cure*” così che ogni percorso di cura possa includere la valutazione dei determinanti sociali ed organizzare servizi di “*salute sociale*”.