L’Ordine Assistenti Sociali del Piemonte il 22 luglio ospite all’Evergreen Fest con “Il cielo è sempre più bli: assistenti sociali, questi visionari!” al Parco della Tesoriera a Torino!

Sabato 22 luglio ore 20:45  a Torino l’Ordine Assistenti Sociali del Piemonte festeggia 30 anni dall’istituzione dell’Ordine all’Evergreen Fest!

L’evento si terrà al Parco della Tesoriera alle 20:45 (puntualissimi!) con il titolo: “Il cielo è sempre più blu: assistenti sociali, questi visionari!”

Sabato 22 luglio alle ore 20:45, l’Ordine Assistenti Sociali del Piemonte, in occasione dei 30 anni dalla costituzione dell’Ordine professionale, presenta “Il cielo è sempre più blu: assistenti sociali,
questi visionari”, nell’ambito dell’Evergreen Fest, al Parco della Tesoriera, in Corso Francia 186 a Torino.
L’evento – che durerà circa 30 minuti – sarà un’occasione per proseguire il lavoro iniziato in questi mesi con la volontà di cambiare il paradigma della comunicazione attorno agli e alle assistenti sociali, con una narrazione aperta a tutti e tutte. A seguire, “Lato B – Il Canzoniere di Lucio Battisti”, concerto omaggio con Leo Pari, Gianluca De Rubertis, Dario Ciffo e Lino Gitto.

Quest’anno il Festival aggiunge alla sua già vasta programmazione, una collaborazione con l’Ordine Assistenti Sociali del Piemonte, con una scaletta che prevede un momento divulgativo sui
30 anni attraverso una serie di performance a partire da alcune parole chiave degli e delle Assistenti sociali: empatia, fiducia, resilienza, diritti.
Queste le parole del presidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali del Piemonte Antonio Attinà:
«In questi mesi abbiamo lavorato molto per rendere sempre più coesa la comunità professionale e per promuovere l’immagine di un Assistente Sociale sempre più autorevole, connesso e con un
ruolo politico capace di contribuire ai processi decisionali delle persone. Un’occasione come questa, con un pubblico diverso dalle platee più istituzionali, ci permette perciò di mostrare un volto
diverso, una narrazione differente di ciò che è e che fa ogni giorno l’assistente sociale. Farlo attraverso un linguaggio come quello della musica, della performance artistica e della cultura,
credo inoltre sia un ulteriore valore aggiunto per proseguire un lavoro che sia sempre più orientato alla riduzione delle disuguaglianze e al benessere collettivo, con un intento educativo, formativo e divulgativo. È da qui che si può lavorare insieme per fare rete e cambiare le cose».

Vi aspettiamo!